About Silence

About silence

Ho visitato le terre del Silenzio
Ho amato le sue strade infinite:
i miei passi hanno pianto
ai crocevia nebbiosi
alle sue curve oscure
alle mie cadute
sulla sua polvere di parole…

perché mi ha frantumata, il Silenzio,
e poi mi ha ricomposta.

Ho conosciuto il suo porto,
acque tranquille e calde come un nido:
a volte mi ha abbracciata,
a volte ancorata a catene d’acciaio
per un secondo o per intere vite.

Ho viaggiato le sue tempeste
in mare aperto
come guscio di noce e come onda.
Ho imparato i suoi linguaggi:
non ho finito ancora
di indossarne le piume una ad una.

Non è mai silenzioso, il Silenzio,
lui ha delle parole tutte sue
da ascoltare con gli occhi e con il cuore:
canta di luce e d’ombra,
di orizzonte e confine
di Oceano e di riva,
canta di pietra e sabbia.

Ma è fragile, il Silenzio,
come tutte le cose in questo mondo.
Lo spezzi con un gesto:
una carezza, un bacio…

un semplice sorriso.

Riyueren

About silence

 

Il cielo e la ninfea (Villa Durazzo Pallavicini)

 

Il cielo e la ninfea (Villa Durazzo Pallavicini)

 

La tua presenza assente

Dreaming

La tua presenza assente
e quel silenzio nelle tue parole,
e quel tuo sguardo
che non mi ha mai vista…
pungono la mia vita, fanno male
ma non sono spine:
mi cadono nel cuore come semi.

Bagno con il dolore questa terra,
dove a passi di lacrima cammino,
giardino invisibile e segreto.
Negli occhi mi germoglia la Bellezza
che tu non sai vedere:
anche i tuoi sogni neghi,
solo perché ti svegli e non ricordi.

Riyueren

Dreamy water

 

Dreamy water

 

Dreamy water

 

Dream

 

Fly a dream

Kintsugi …di onde e parole

… e di voli… e di fragili ali preziose…

Farfalle in Villa Pallavicini

Di me ho misurato
circonferenze e lunghezze,
spigoli e curve:
le strade che non ho completato
nonostante il mio passo veloce.

Braccia lunghe e dita sottili
ma l’azzurro del cielo
lo ha sfiorato il mio sguardo soltanto:
il peso di giorni e pensieri
affatica il mio volo.

Questa bocca
per tutti ha un sorriso:
solo a me resta chiusa.

Ma vorrei riposare i miei sogni,
tutti senza misura,
sulla punta di un’onda
che danza la sabbia ed unisce
i frammenti riflessi del cuore.

Riyueren

Farfalle in Villa Pallavicini

 

Farfalle in Villa Pallavicini

 

To see the sea

 

To see the sea

 

To see the sea

 

Ninfea

Se osservi il mare…conosci te stesso

Genova Nervi

Se osservi il mare, conosci te stesso: impari a guardarti nello specchio della natura e scopri che sei unico eppure fai parte di un tutto.

Se osservi il mare, conosci anche il cielo: impari a guardare l’orizzonte e scopri che il sogno è là, è quella linea sottile al confine fra l’acqua e le nuvole.

Se osservi il mare, conosci il vento che vi muove entrambi: impari ad amare le onde in superficie, le correnti profonde nel cuore, la sabbia che scivola via nella luce, le venature preziose delle pietre che solcano i tuoi frammenti e li tengono insieme.

Genova Nervi

 

Genova Nervi

 

Genova Nervi

 

Genova Nervi

 

Genova Nervi

 

Genova Nervi

 

Genova Nervi
Genova Nervi

 

Genova Nervi

 

Genova Nervi

 

Genova Nervi

 

Genova Nervi

 

Genova Nervi

 

Genova Nervi

 

Genova Nervi

 

Genova Nervi

Un’emozione è…

Water Lights

Un’emozione è come il vento: se presti attenzione sai da quale direzione viene e verso dove si allontana, ma non ne conosci il luogo di origine, non sai dove si nasconde la sua sorgente … certo è nell’anima, nel cuore, nella mente, ma resta invisibile, non la puoi toccare o vedere… se non con l’anima, con il cuore, con la mente. Come il vento, ti porta profumi, odori, nuvole oscure di pioggia o colorate, può rendere il cielo sereno o tempestoso.

Un’emozione ti accarezza, ti culla, ti fa tremare come un fiore sul suo stelo o ti strappa via dal ramo come il vento fa con le foglie, ti fa vedere il sole o te lo nasconde.

Un’emozione deve avere un nome, ha bisogno di una strada di parole su cui camminare e di orizzonti in cui specchiarsi per diventare pensiero: solo così può alzarsi (e alzarti) in volo.

Un pensiero in volo, quando è condiviso, ritorna ad essere emozione… nell’anima, nel cuore, nella mente. E da quell’emozione, non più tua, nasceranno altri pensieri, altre ali, altri voli.

Water Lights

 

Water Lights

 

Water Lights

 

Water Lights

 

Water Lights

 

Water Lights

 

Water Lights

 

Water Lights

 

Water Lights

 

Vicino al mare

Vicino al mare

Tutto è stato detto.
Quello che si doveva tacere
è ancora silenzio.

Tutto è stato scritto.
Quello che si doveva cancellare
è rimasto pensiero.

Tutto è stato guardato.
Quello che doveva restare invisibile
non sarà visto.

Sono un mare addormentato:
il respiro non riposa, si fa onda
nella notte che avanza nel giorno
e i sogni… ah, i sogni..
come bianca schiuma
sulla riva s’increspano
e accarezzano l’alba e la sabbia
infrangendo silenzi,
sillabe, segni, sguardo e pensieri.

Riyueren

Vicino al mare

 

Vicino al mare

 

Vicino al mare

 

Vicino al mare

Comunicazione e riflessioni

Reflections

Mi rivolgo a chi è sempre entrato qui con buone intenzioni e spero abbia trovato in questo luogo qualcosa di gradevole e in me, se non un’amica, almeno una persona  con cui ci si può rapportare in modo normale e civile.

Sono, come si suol dire, “in rete”, dal dicembre 2007 con le mie foto e i miei scritti e mai mi era capitata una cosa simile, cioè di essere oggetto da un lato di molestie ingiustificate da parte di una persona che nemmeno conosco e da un altro di controllo di ogni cosa che scrivo, dove vado a commentare, cosa dico…ecc…ecc..

Mi sono trovata, per dirne una, indirizzata ad un blog dove campeggia oltre a strane minacce nei confronti miei e di un blogger che conoscevo sin dai tempi di Splinder, una foto di una donna che bacia un pettirosso morto sulla sua mano. Per chi sa della mia amicizia con il piccolo Mir e del mio dolore per la sua assenza ormai definitiva questa non potrà che apparire una vera cattiveria nei miei confronti.

Ho preso così una decisione.

Non intendo privatizzare o peggio cancellare questo mio spazio, perché mi piace potermi esprimere liberamente in un posto tutto mio.Le ingerenze di cui sopra, però, mi costringono a chiudere i commenti, nonostante ci fosse la moderazione (non ho mai, ripeto, mai, sino ad oggi, dovuto e voluto cancellare un solo commento).Il motivo è presto detto: non intendo che, scrivendo commenti qui da me, altre persone possano essere coinvolte in una cosa simile, che è evidentemente opera di una persona che ha non pochi problemi (che le siano stati causati, non da me, tra l’altro, ma, come sostiene, da altra persona, io cosa c’entro?). Non sia mai che i miei commentatori subiscano le molestie di cui sono oggetto io in questi giorni.

Devo concludere che questo mondo virtuale non fa per me, per cui, altra decisione, me ne starò in questo spazio restando in rete solo ed esclusivamente con le cose che faccio e basta. C’è una pagina apposta per i contatti e molti di voi hanno il mio recapito, per cui non sparisco del tutto come forse certa gente vorrebbe.

Non escludo di sporgere denuncia, comunque, se le minacce dovessero continuare.

Sono sempre stata una solitaria. Ritorno ad esserlo. Se vi fa piacere, continuate a seguirmi. Se non potrete più lasciare traccia del vostro passaggio qui non sentitevi a disagio, sentirò lo stesso la vostra presenza e cercherò di fare sempre meglio.

Il mio abbraccio.

Susanna

Reflections

 

Reflections

 

Reflections

Harmony of reflections

Harmony of reflections

Nel piccolo parco giochi, poco lontano dal traffico natalizio e dai passanti frettolosi, la quiete di una pozzanghera solitaria nel bel mezzo dell’asfalto mi apre lo sguardo su di un mondo dove tutto è armonia: gli alberi, le foglie cadute, i pezzetti di cielo… tutto sembra in volo verso qualcosa di grande, di essenziale. Solo il telefonino, nient’altro, ma ho scattato con il cuore alla massima apertura e il respiro sospeso.

Vorrei regalare a tutti voi questi momenti di riflessione, armonia e pace.

Auguri ancora.

Harmony of reflections

 

Harmony of reflections

 

Harmony of reflections

 

Harmony of reflections

 

Il ruggito del cuore

Il muro del cuore

È in riflesso di me
che io vado sull’acqua
cercandomi
in forma di foglia
ma pure c’è tutto:
il tronco, i miei rami,
le ombre…

tutto scorre veloce
nel cuore che fermo
a radice nascosta
è in agguato.

Se mi sorprende da sola
ho paura

Se mi chiede il conto
del tempo gettato nel fiume
come il sasso che più non ritorna
sull’acqua
ho paura
che il suo ruggito m’insegua.

Riyueren

Reflections

 

Reflections

 

Reflections