Come molti ormai sanno, la mia casa ha una finestra sull’alba e una sul tramonto. Da qui il mio sguardo vola nel mondo, non solo in quello reale – in cui abito – ma anche e soprattutto nei mondi interiori – che abitano me.
Così potete vedere anche voi – insieme a me, ve li regalo – l’alba della luna quasi piena, il sorgere del sole e i colori del cielo al tramonto prima che si faccia buio.
Questo per quel che riguarda il mondo reale. Ma anche dentro di me i giorni si alternano alle notti, solo il tempo scorre diversamente: ci sono state notti durate anni tra un’alba fuggevole e l’altra. E ci sono stati giorni in cui pensavo che l’alba non sarebbe tornata più.
Questo post non è per me soltanto: è per farvi sapere che nonostante tutto c’è sempre un’alba per ciascuno di noi e arriva quando ormai si pensa di essere avvolti nel buio, quando non si spera più che arrivi una luce a rischiarare il cammino.
Quando ti sei quasi abituato al buio che ti circonda, arriva qualcuno e si mette al tuo fianco. Non so come spiegarvi, ma immaginate due anime, entrambe sole a camminare nell’oscurità, che si fanno luce a vicenda. Non riesco a trovare altre parole.
E c’è una storia da raccontare, una storia che è una magica fiaba.
Ve la racconto la prossima volta.
…alla batteria, il mio orizzonte