Mutazioni del Silenzio non è più soltanto un blogfoto, forse non lo è mai stato, a pensarci bene: è un reportage interiore, soprattutto, per cui ogni forma espressiva ha un senso, per me. A volte sono più numerose le immagini, a volte le parole…a volte c’è silenzio, altre volte anche la musica oppure la voce.
Qui potete trovare le mutazioni, le trasformazioni, del mio silenzio.
Non si tratta del silenzio come lo intendiamo tutti: questo è un silenzio diverso, come diversi sono il mio udito e il mio sguardo.
Questo è il silenzio del seme e della terra che lo abbraccia, lo custodisce e lo nutre perché metta radici, cresca e offra i suoi doni.
Il silenzio che racconta l’abbraccio cosmico
Silenzio narrante che sai farci esplorare
Un caro saluto e un augurio di una felice domenica
Adriana Pitacco
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Amo il silenzio, non semplice assenza di suono, ma tutto ciò che lo svela, come la musica, il rumore delle onde, il gorgoglio delle fusa.. arricchimento per la mia anima, come le emozioni che provo qui nel tuo blog.
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I reportage nascono quando il frastuono del nostro spirito,si riversa, irruento come un fiume, sull’ampia pianura del nostro silenzio interiore che se ne colma a tal punto da cercare e offrire alla massa pressante dei sentimenti, uno sbocco nel mare esteriore che si infrange sugli scogli dell’esistenza.
E questo anche se il tuo udito e il tuo sguardo sono diversi. Ma davvero diversi? Chiunque abbia deciso di scrivere, deve saper tacere e vedere ciò che gli altri non vedono e non sanno di sentire.
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